Passa ai contenuti principali

SARDEGNA: LIBERI DI PERDERVI

La Sardegna del sud è molto diversa rispetto la parte settentrionale.

Attraversandola nel mezzo, da costa a costa, la macchia verde vi accompagnerà silenziosa per ore.
Volendo percorrerla tutta, si può partire dall'isola di Sant'Antioco

Scendendo fino a Cagliari e proseguendo poi fino a Capo Carbonara per arrivare su, alle spiagge fini di Costa Rei.
Il paesaggio cambierà di volta in volta, strappandovi esclamazioni di sorpresa.




Qui un tempo non c'era niente, salvo aquitrini e paludi che scatenavano epidemie di malaria.
Nel 1875 la Direzione Generale delle Carceri a Roma ha dato il via alla costruzione di nuove colonie penali agricole finalizzandole al recupero delle zone infestate con delle sistemazioni idrauliche che hanno contribuito a realizzare quel meraviglioso territorio che è oggi.

E' una zona rimasta autentica e semplice, proprio questa scarsa contaminazione mantiene intatto un paesaggio dall'aspetto a volte lunare, altre volte selvaggio.

Ogni chilometro di costa è diverso: ciottoli, sassi, pietre, corteccia, rocce e sabbia finissima, rosa e bianca.
Eucalipti e mirto profumano l'aria. Piccoli pesci d'argento giuzzano intorno.



In queste zone, consumare una cena di pescato fresco al ristorantino della spiaggia è un vero lusso per il palato, ma non per il portafoglio.




Basta una settimana per recuperare il completo benessere  psicofisico.





Commenti

Post popolari in questo blog

AUSTRALIA, AVANGUARDIA SELVAGGIA

IL CONTINENTE OCEANICO Non trovo un termine esatto per descrivere questa regione staccata del mondo, se non quello di "abnorme". Tutto è esageratamente portato ai limiti: il caldo, il freddo, lo spazio, la durezza, i colori, la vita stessa. Ne ho visitato solo un quarto: centro/sud/est, ed è risultato essere immenso già dall'arrivo all'aeroporto. Comincerò questa avventura partendo dal basso, e quindi da Phillips Island, la terra dei piccoli pinguini... Phillips Island è nella parte inferiore dello stato Victoria. Un luogo affascinante, battuto da venti sferzanti, la cui luminosità varia all'istante portando nubi foriere di pioggia e subito dopo cieli di un blu accecante. I camminamenti di legno percorrono quasi tutta la costa, dove si trovano anche posti di ristoro per scaldarsi con un chilometrico caffè bollente. I pinguini risalgono dalle acque gelide a una certa ora del pomeriggio. Vanno a rintanarsi negli anfratti di paglia e roccia, camminando veloci ...

LA COSTA LIGURE

Decidere dove a ndare ? In Italia c'è da perdersi: ogni posto è una meraviglia. Portofino però... fa girare la testa.   Adoro le città di mare : quella certa decadenza, l'odore di umido dei vicoli, i colori, l'aria, la gente. Il genovese è un po' burbero, ma a lla fine non lesina su nulla. La città vecchia e quella nuova sono proprio spaccate in due. Anche la sopraelevata sul porto è una di quelle stramberie della viabilità che ha comunque il s uo fascino.  Dove vogliamo mangiare oggi?  Anche questo non è certo un problema in Italia.  Questa volta abbiamo scelto il ristorantino di Eataly: cose di primissima qualità, a prezzi onesti e contenuti, tutta sostanza senza eccessi. Direttamente  sul porto vecchio, all'ultimo piano di uno stabile d'epoca con interventi moderni.  La vista dall'alto è spettacolare, e siamo al tramonto. Il "Pescato del giorno con erbe in umido" è eccellente.  Finito di mangiare si lasci...

♥ LA SICILIA CHE AMO ♥

Chiesa della Martorana - Palermo Fra le più affascinanti chiese bizantine del Medioevo in Italia è la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o San Nicolò dei Greci, detta "la Martorana" (nelle vicinanze sorge il monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana). Appartiene alla Chiesa Cattolica, ma segue il rito e le tradizioni spirituali della Chiesa Ortodossa. Siamo capitati durante la ricorrenza di una martesa (matrimonio), rito celebrato dal papàdhes in albanese. A mezzogiorno il sole entra in fasci e attraversa la cupola con effetti scenografici. Curiosità: furono proprio le suore Benedettine del Convento le prime ideatrici dei famosi dolcetti di marzapane. Vicinissima alla Martorana si trova la Chiesa di San Cataldo, una affascinante struttura architettonica arabo-normanna in pietra arenaria, con arcate cieche e ghiere traforate di influenza islamica. Subito dopo, attraversando una ...